Finalmente è stata modificata
su Wikipedia la vecchissima
pagina dedicata a Giovanni Pianori e che era infarcita
di errori.
In Francia dopo il granchio preso da François
Mitterrand (che ha fatto del Brisighellino uno stragista
alla pari di Felice Orsini) alcuni articoli sono apparsi
sul patriota italiano e ne dò conto in altre
pagine di questo Sito.
Recentemente - aprile 2021 - un Francese
appassionato di storia del nostro Risorgimento ( e
in particolare della vicenda Pianori) si è
aggiudicato
ad un'Asta Internazionale una copia della foto del
Brisighellino eseguita il 2 maggio 1855 nel cortile
della Conciergerie di Parigi.
Il Governo Francese di Napoleone III voleva accertarsi
della identità dell'attentatore che il 28 aprile
aveva sparato all'Imperatore.
E' la stessa foto che figura sulla copertina delle
due Edizioni sulla Storia di Pianori "Osare e
morire" (Cartabianca, Faenza, 2012, 2013).
Io scovai, allora, la foto fra le carte del patriota
Federico Comandini, carte donate dalla famiglia alla
Biblioteca Malatestiana di Cesena.
Avessi avuta la copia che metto qui sotto, senz'altro
l'avrei preferita perchè è una copia
migliore.

Cos'è che rende preziosissima
la foto acquisita dall'amicofrancese che me ne ha
fatto dono?
Questo.
La certezza "documentale"che
essa è passata dalle mani di Domenico Lama
e (ma di ciò non ho certezza) di Giuseppe Mazzini.
Il nome di Domenico Lama dirà poco a chi ha
una conoscenza scolastica della Storia del nostro
Risorgimento pur avendo egli avuto un ruolo non secondario
soprattutto a Londra dove fu un importante collaboratore
di Mazzini.
Fu Mazzini a incaricare Lama di eseguire copie della
foto del Brisighellino da distribuire a tutti perchè
- scriveva - il patriota romagnolo era l'eroe che
con coraggio e onore aveva reso un "Servigio
alla Patria" e sul quale era stato appena composto
un Inno (probabilmente frutto della penna di Victor
Hugo).
Domenico Lama aveva allestito uno
dei primi e più importanti laboratori fotografici
nella capitale inglese; ad esempio, sono sue le foto
di Mazzini che tutti abbiamo conosciuto sui libri
fin dalla scuola elementare .
Ho scritto che c'è assoluta certezza che la
foto di Giovanni Pianori - ora andata all'asta - è
stata eseguita da Domenico Lama.
Ecco, qui sotto, la prova: sul retro
della foto stessa.
/Macromedia/Dreamweaver%204/Tutorial/Compass_Site/pianlamaretr.jpg)
Chi volesse approfondire la figura
di Domenico Lama (a Faenza gli hanno dedicato una
strada importante) può cercare notizie anche
su Internet.
Sui suoi rapporti con il coetaneo
e amico Pianori rimando alle pagine
98, 137,142,224, 231 della seconda edizione del libro
su Pianori
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Il Brisighellino e la sua vicenda
umana e storica continuano a suscitare interesse.
La puntata a lui dedicata dalla Rai (Radio 3, Wikiradio
del 18 agosto scorso)
ha contribuito a far conoscere ulteriormente al pubblico
italiano questo
patriota romagnolo tanto ammirato da Giuseppe Mazzini
e "tanto" dimenticato nella sua Patria,
l'Italia..
Alla giornalista Antonella Borghi della Rai e al Prof.
Leardo Mascanzoni della Università di Bologna
un particolare "grazie".
Qui sotto un'altra occasione per approfondire una
"pagina" fondamentale della lotta risorgimentale
perchè
l'Italia fosse UNA, LIBERA. INDIPENDENTE e REPUBBLICANA.

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Nel paese che gli diede i natali
e il soprannome, sabato 18 agosto 2018
si parlerà di lui (Giovanni Pianori detto il
Brisighellino) e dei suoi sette fratelli.
Una famiglia che non ha "eguali" (come contributo
di sofferenza e di sangue) perchè
la nostra Italia fosse UNA, LIBERA, INDIPENDENTE e REPUBBLICANA.
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INGRESSO LIBERO
IMPORTANTI informazioni logistiche
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Giovanni Pianori detto il Brisighellino
è....sbarcato a ISCHIA !!!
Il 22 febbraio 2016 sul Giornale
"Il Dispari" di ISCHIA (NAPOLI)
è apparso questo articolo firmato da "BRUNO
MANCINI" presidente della
Associazione Culturale DILA.
Per agevolare la lettura riportiamo il contenuto dell'articolo
sotto la foto.

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Il Dispari 2016-02-22
Editoriale
In età scolastica, tra le due materie meno
importanti del corso degli studi umanistici, preferivo
la geografia alla storia. In effetti c'era una ragione
che ho compreso meglio nel corso degli anni.
La geografia mi offriva nozioni e notizie ben più
pratiche e di gran lunga meno contestabili
di quanto non mi accadesse di leggere nei libri si
storia. Ossia, per quanto riguarda la concretezza
delle
informazioni, dover imparare che la rivoluzione francese
avesse avuto inizio esattamente in
un determinato giorno di uno specifico mese di un
preciso anno, mi sembrava
molto meno utile dell'apprendere in quale continente
esistesse il monte più alto della terra. Relativamente
alla contestabilità dei dati da studiare nelle
due materie, già allora avevo la precisa sensazione
che le vicende storiche fossero insegnate secondo
la "moda" (per non dire la politica)
del momento, mentre la circonferenza della terra poteva
essere falsata solo da misurazioni
oggettivamente inadeguate.Tra una mistificazione storica
e un errore geografico strumentale,
propendevo per l'approfondimento delle nozioni relative
a quello tra i due insegnamenti
meno deliberatamente inquinato. Questa premessa è
dovuta alla circostanza che ieri,
leggendo il volume "Osare e morire" per
l'Italia e per Mazzini. Giovanni Pianori detto il
Brisighellino
(Carta Bianca Editore) scritto da Enzio Strada, ho
avuta la conferma di come le vicende storiche
siano state falsate, minimizzate oppure amplificate,
secondo, appunto, le "mode" predominanti
nei diversi periodi-
In poche parole, sono rimasto molto colpito dalla
mia ignoranza di fatti e di misfatti avvenuti nell'Italia
delle lotte risorgimentali.Venire a conoscenza che
le gesta rinomate di Eroi oggi pluri censiti ed incensati
fossero state anticipate da azioni, ad esse similari,
compiute da Personaggi ancora oggi
semisconosciuti e privi di pubblici apprezzamenti;
e che nazioni di acclarata fama legalitaria,
una delle quali finanche nata dal famosissimo "libertè
egalitè fraternità" fossero state
risucchiate
nell'imbuto del depistaggio e della menzogna e delle
peggiori infamie che possano essere riservate
agli imputati di qualsiasi reato, questo, sì,
mi ha convinto a consigliarvene la lettura.
Non starò qui a tediarvi illustrandovi tutte
le speciali qualità del libro soltanto perché
ne sono troppe!
http://www.emmegiischia.com/wordpress/il-dispari-2016-02-22/
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Isabella Ciotti è laureata
in Legge (avvocato) ed il Processo farsa -
che condannò Pianori alla ghigliottina - deve
averla impressionata.
Di qui l'idea ...e la richiesta di questa "intervista
impossibile" .
http://www.turismo.comunecervia.it/primo_piano/pagina3379.html
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Mercoledì 14 ottobre 2015 ci si trova alla Sala
Rubicone (Magazzini del Sale-Cervia): in programma l'INTERVISTA
IMPOSSIBILE a Giovanni Pianori detto il Brisighellino |

La sala è "piena" nonostante la pioggia |

Loretta Lacchini apre la serata presentando la dott.Isabella
Ciotti dell'AMI che sarà l'intervistatrice, ed
Enzio Strada
nei panni di Giovanni Pianori detto il Brisighellino
di cui ha scritto la biografia ( OSARE e MORIRE). |

OK: si va a cominciare con l'intervista impossibile.
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Enzio Strada si mette il fazzoletto nero al collo (come
i mazziniani, come i patrioti del Risorgimento, come,
dunque, Giovanni Pianori)
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Isabella Ciotti inizia a fare domande al ....Brisighellino.
I suoi rapporti con Mazzini, il suo impegno a favore
dell'Italia;
la sua morte a Parigi in seguito all'azione contro Napoleone
III
alla vigilia dell'EXPO: 28.4.1855. |

Finita l'intervista ( toltosi, Enzio, il fazzoletto
nero al collo), Isabella Ciotti proietta immagini e
documenti sul Brisighellino e sui suoi fratelli.
Nella diapositiva/slide il dagherrotipo di Senesio Pianori
morto alla Caienna dove il Governo di Napoleone III
lo aveva spedito.
La sua colpa? Essere fratello...di suo fratello.
Vengono proiettate anche foto sulle porte del Carcere
Pontificio di Cervia da cui Senesio evase nell'aprile
del 1852 |
2
maggio 1855: la Corte di Cassazione di Parigi decreta
il ghigliottinamento di Pianori.
12 maggio 2015 (esattamente 160 anni dopo) , questo
patriota è ricordato
presso la Sala Muratori della Biblioteca Classense di
Ravenna
Relatori: il prof Leardo Mascanzoni dell' Università
di Bologna,
lo scrittore Paolo Cortesi, il Vicesindaco Giannantonio
Mingozzi. |

Da sinistra a destra: Enzio
Strada, Leardo Mascanzoni, Giannanotonio Mingozzi,
Paolo Cortesi
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a destra il prof Leardo Mascanzoni
della Università di Bologna
durante la sua relazione sulla figura e sul
contributo del Brisighellino durante il Risorgimento |

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Mai nessuno, in passato, in
Italia, ha "ricordato"
questo patriota mazziniano
che - 160 anni fa - ha sacrificato la vita per
la Libertà, l'Indipendenza, l'Unità
del nostro Paese.
Per la prima volta si "parlerà di lui"
, a Ravenna, il 12 maggio 2015
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Chissà che il detto "Nemo
propheta in patria"...pian piano riceva una smentita! |

(chiederò a chi di dovere chi ha tratteggiato
il viso del Brisighellino)
https://www.youtube.com/results?search_query=enzio+strada
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"Osare e morire": Giovanni Pianori detto
il Brisighellino
Carta Bianca Faenza,
pagina 300, settembre 2012
Nel 2013 è uscita la seconda edizione del libro
con l'aggiunta di una Appendice particolarmente
importante perchè finalmente viene risolto
un "mistero"
attorno alla sorte riservata ad un fratello
del Brisghellino: Senesio morto in un tentativo
di evasione dall'isola del Diavolo, alla Cayenna,
dove era stato
illegalmente deportato per ordine del Governo di Napoleone
III
(clicca qui per saperne di più, su questa ricerca
storica)
L'emittente
televisiva DTV ha effettuato (sul personaggio Pianori
e fratelli)
una intervista ad Enzio Strada.
L'intervista, suddivisa in brevi 5 puntate, è
andata in onda nel mese di dicembre del 2013
e successivamente
inserita integralmente su youtube (Le
Cantine di Platone);
se ne indica qui sotto il link per eventuali...curiosi
https://www.youtube.com/results?search_query=enzio+strada
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